Il Consiglio Distrettuale di Disciplina di Milano archivia l’esposto del Procuratore di Marsala contro l’Avv. Stefano Giordano
Il Consiglio Distrettuale di Disciplina del Foro di Milano ha disposto l’archiviazione dell’esposto disciplinare presentato dal Procuratore della Repubblica di Marsala, dott. Fernando Asaro, nei confronti dell’Avv. Stefano Giordano.

L’esposto, trasmesso alla Procura Generale di Palermo e da questa inoltrato al Consiglio dell’Ordine di Milano, riguardava alcune dichiarazioni rilasciate dall’Avv. Giordano in un comunicato stampa del dicembre 2024, successivo alla condanna della sua assistita, la dott.ssa Maria Angioni, da parte del Tribunale di Marsala. In quel comunicato, il legale aveva preannunciato appello e fatto riferimento a “gravi violazioni di legge poste in essere dalla Procura di Marsala e refluite nella sentenza di oggi”.
Il Consiglio Distrettuale ha tuttavia escluso qualsiasi violazione deontologica da parte del difensore, rilevando come l’Avv. Giordano si sia espresso “nell’ambito dei doveri e prerogative oggetto dell’incarico defensionale ricevuto”, utilizzando “termini non gratuiti, né ingiuriosi, né offensivi, nello stretto ambito del diritto di critica”.
Per tali ragioni, il procedimento è stato archiviato con provvedimento del 28 aprile 2025.
A conferma della fondatezza delle critiche difensive, va ricordato che le violazioni di legge denunciate sono state successivamente riconosciute dalla Corte di Cassazione, la quale ha annullato senza rinvio la sentenza del Tribunale di Marsala, sancendo così in via definitiva l’inconsistenza giuridica della condanna.
Alla luce di quanto accaduto, l’Avv. Stefano Giordano ha dichiarato che presenterà una lettera formale al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano affinché vengano attentamente valutate iniziative come questa, che rappresentano “vere e proprie intimidazioni nei confronti dell’attività difensiva” e rischiano di comprimere il libero esercizio di diritti costituzionalmente garantiti.